Medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi, la giovane tiratrice è nata a Zurigo ma ha origini irpine
Orgogliosa delle sue radici irpine, da cui ha attinto le ineguagliabili qualità di tenacia e resistenza, ha conquistato l’argento alle Olimpiadi di Parigi dopo aver già collezionato medaglie nelle più prestigiose competizioni internazionali. Il suo nome, Silvana Stanco, è ormai noto a livello mondiale, risuonato su tutte le testate giornalistiche in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Argento! Argento! L’Italia conquista la sua tredicesima medaglia!» hanno urlato i telecronisti azzurri in occasione della grande competizione. Silvana ha regalato all’Italia non solo un podio e una medaglia ma anche fortissime emozioni, ha consegnato alla Storia una magnifica pagina di sport, intrisa di concentrazione, precisione e sorrisi. E l’Irpinia, la terra di origine del papà, non può che esserne grata. Nata e cresciuta a Zurigo, Silvana ha un legame profondo con la provincia di Avellino e con Sturno, in modo particolare. Dal papà Donato, originario del paese noto come la piccola Svizzera nel cuore della Valle dell’Ufita, ha ereditato la passione per il tiro a volo. La giovane tiratrice, che oggi ha 31 anni – è nata a Zurigo il 6 gennaio del 1993 -, ha iniziato a frequentare i campi da tiro giovanissima, seguendo il papà nella sua passione.
ALLE OLIMPIADI DI PARIGI HA TRIONFATO CONQUISTANDO LA MEDAGLIA D’ARGENTO SEGUENDO DI POCO LA GUATEMALTECA ADRIANA RUANA OLIVA A CUI È ANDATO L’ORO PER AVER COLPITO 45 PIATTELLI SU 50, CONTRO I 40 DI STANCO.
«Uno dei giorni più belli della mia vita» ha commentato subito dopo la gara. «Un’emozione unica. Una cosa fuori dal normale. Ho lottato su ogni piattello. Ho lottato fino alla fine, una grande soddisfazione» ha aggiunto. Un grande risultato dopo la delusione dell’ultima Olimpiade del 2020: «Dopo il quinto posto di Tokyo è stata una rivincita. Ero molto molto delusa, sapevo che non potevo continuare così. Ho lavorato molto su me stessa, anche a livello mentale».
Il 31 luglio 2024 è stato sugellato come uno dei giorni più belli della sua vita, ma tante sono state le soddisfazioni ricevute finora, negli anni, a partire da quando ha imbracciato per la prima volta il suo fucile da tiro. Da sempre gareggia per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, allenata dal CT Marco Conti. Silvana è partita, giovanissima, con importanti riconoscimenti, sia nella competizione a squadre sia singola. Fuoriclasse al Campionato europeo juniores a Larnaca (Cipro) nel 2012 a soli 19 anni, è stata Campionessa del Mondo Universitaria, ha vinto la medaglia d’argento alle Universiadi di Kazan (2013) e di Gwangju (2015). E ancora, nel 2013 medaglia d’oro in Coppa del Mondo a Nicosia. Nel 2018 ha vinto il bronzo mondiale a Changwon (Corea del Sud). Il 27 agosto 2022 ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Cipro, guadagnando un posto per la nazionale italiana all’Olimpiade di Parigi 2024. Una medaglia azzurra arrivata 12 anni dopo la vittoria di Jessica Rossi.
La campionessa, che solitamente è solita allenarsi a Vercelli, è impegnata in nuove, imminenti sfide internazionali. A metà ottobre la finale di Coppa del Mondo in India. E poi, la prossima Olimpiade. Le vittorie sono ormai storia, ma il già ricco palmarès è ancora da scrivere e il futuro è tutto da sognare. Lo scorso agosto, in occasione della quinta edizione dello Sturno Sport Festival, Silvana è tornata nella piccola svizzera irpina dove ha ricevuto l’affetto di tutta la comunità e dove è stata omaggiata di una targa dal Sindaco Vito Di Leo. “Alla cara Silvana Stanco, cittadina illustre, orgoglio sturnese nel mondo, talento sportivo eccezionale, riconoscenti per aver saputo dare lustro a se stessa, alla sua famiglia, al nostro paese, all’Italia intera.
Con l’augurio di altri e più preziosi successi” recita la targa. «Per me è un grande orgoglio essere qui, sento l’affetto di tutta la comunità, ora come in passato; qui mi sento veramente a casa» ha commentato Silvana, circondata da amici e parenti. Stella olimpica tra tanti campioni dello sport che hanno partecipato alla kermesse, Silvana ha voluto essere di esempio tra i tanti giovanissimi dilettanti ricordando che, spinti da coraggio e determinazione, i sogni si avverano.